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Duchessa di Galliera: la sartoria non chiude, ma si "sposta" nelle aziende

Siglato un nuovo accordo tra Fondazione Fulgis e Confartigianato che consentirà agli studenti del corso di moda di fare esperienza direttamente sul campo, nelle ditte che aderiscono alla rete

Non una chiusura della sartoria, come paventato qualche settimana fa, ma un rinnovamento che consentirà agli studenti di entrare in contatto diretto con le aziende e di lavorare sul campo: è quanto prevede l’accordo sottoscritto tra la Fondazione Fulgis e Confartigianato Liguria, finalizzato a supportare gli allievi dell’Istituto Tecnico Duchessa di Galliera e a guidarli verso il mondo del lavoro.

Della nuova intesa si è parlato mercoledì mattina a Tursi, alla presenza dell’assessore alle Politiche Educative, Francesca Fassio, e dei rappresentanti di Confartigianato e della Fondazione Fulgis, compreso il nuovo direttore Paolo Gozzi: resterà dunque attiva la sartoria, “aula virtuale” in cui gli studenti confezionavano gli abiti, ma verrà modificato il funzionamento di quello che sino a qualche settimana fa era noto come l’atelier Creazioni Duchessa.

«La collaborazione con Confartigianato permetterà di ampliare l’offerta formativa dell’istituto, avvicinandolo sempre più alle richieste del mondo delle imprese. Per questo sarà necessario ampliare gli ambiti formativi, estendendoli a tutti gli aspetti imprenditoriali, in particolare a quelli legati al digitale», ha spiegato l’assessore Fassio, illustrando quello che di fatto diventerà un “incubatore” in cui gli studenti del corso moda potranno associare la creatività alle ultime innovazioni tecnologiche. Per farlo, potranno avviare progetti di alternanza scuola-lavoro, venendo inseriti all’interno delle aziende attraverso stage, tirocini e borse lavoro, o incontrare in aula esperti e rappresentanti delle aziende stesse che illustreranno il lavoro nel dettaglio. A coordinare e attivare le convenzioni penserà Confartigianato.

L’idea, conferma Barbara Grosso, membro del consiglio di indirizzo della Fondazione Fulgus e co-ideatrice del progetto insieme con Cozzi, è di allargare i confini del “fashion”  al tech, al turismo e in generale al lifestyle: «Il progetto entrerà nel vivo con l’inizio dell’anno nuovo, e i ragazzi potranno iniziare a prendere contatti con il mondo del lavoro testando con mano come si opera sul campo. Tra gli altri obiettiv della collaborazione con Confartigianato c’è inoltre favorire l’attiva partecipazione dell’Istituto Duchessa di Galliera, per quanto riguarda il settore sartoria-moda, ai campionati mondiali dei mestieri, i WorldSkills, inseriti all’interno di Orientamenti, manifestazione organizzata dalla Regione Liguria. Lo scorso anno un’allieva ha superato le selezioni regionali e a settembre parteciperà a quelle nazionali, che si terranno a Bolzano».

«L’accordo tra Fulgis e Confartigianato è un importante passo in avanti, un progetto nuovo e innovativo realmente focalizzato a supportare gli studenti dell’Istituto Duchessa di Galliera nel percorso verso il mondo del lavoro - ha spiegato Paolo Rossi, direttore della Fondazione Fulgis - Il protocollo di intesa con Confartigianato è più di un semplice progetto di alternanza scuola lavoro: è un progetto collaborativo per preparare i giovani alla realtà dell’azienda, dando loro la possibilità di fare esperienza nel mettere a frutto i propri anni di studio e il proprio talento. Ma non è tutto: gli studenti potranno partecipare a iniziative ad ampio respiro, a momenti formativi, a scoprire il mondo delle start-up e a svolgere stage e tirocini. Tutti elementi utili per sostenere i giovani oggi».

«Questo accordo ha il grande merito di avvicinare il mondo dell’istruzione, della formazione e del lavoro - ha concluso Felice Negri, presidente dell’Associazione Artigiani Confartigianato di Genova – Solo così facendo riusciremo da una parte a rispondere alle esigenze delle imprese e dall’altra a favorire l’inserimento nel settore dell’artigianato, che anche in questi momenti rappresenta un sicuro approdo per le giovani generazioni».

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