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Venerdì, 19 Aprile 2024
Coronavirus

Ombrelloni, ingressi e ordini via app, e un braccialetto per le distanze: la proposta per la “spiaggia 4.0” in Liguria

Alcune aziende hanno proposto un piano incentrato totalmente sulla tecnologia per garantire il rispetto delle norme anti coronavirus e non rinunciare all’estate al mare

Un’app per prenotare l’ombrellone, fotocellule che contano le persone all’ingresso, un braccialetto per garantire il rispetto della distanza di sicurezza e ordini a chioschi e ristoranti via smartphone: è la “spiaggia 4.0” proposta da alcune aziende anche alla Liguria, per consentire di andare al mare e non rinunciare alla stagione e non esporsi al rischio contagio.

L’azienda pugliese MetaWellness, in collaborazione con Wedigital e Rivemo, ha presentato un progetto dettagliato incentrato interamente sulla tecnologia, cui sarebbe affidato il computo di regolare tutti gli aspetti relativi alla spiaggia, dalla prenotazione dell’ombrellone ai pagamenti, passando per le consumazioni in chioschi e stabilimenti e la gestione degli ingressi e dei flussi, nelle spiagge libere come in quelle private.

Il progetto prevede di prenotare l’ombrellone dal sito web o dall’app, ricevendo conferma di prenotazione con codice a barre. La prenotazione potrà essere pagata con carta di credito da smartphone oppure con addebito sulla card al portatore acquistabile in biglietteria, edicola o alle casse automatiche. Considerata la riduzione del numero di ombrelloni dovuta al distanziamento sociale, hotel, stabilimenti e strutture possono contrassegnare la disponibilità dei loro ombrelloni autonomamente, attraverso il software gestionale della spiaggia, mettendo a disposizione quelli dei clienti stagionali nei giorni di non utilizzo.

L’accesso in spiaggia, nel progetto elaborato, avviene in modalità touchless attraversando l’ingresso appositamente attrezzato con fotocellule che effettuano il conteggio delle persone che accedono/escono dalla spiaggia. Un tabellone numerico indicherà il numero di persone che possono ancora entrare (come avviene in molti parcheggi) e la disponibilità sarà sincronizzata in real-time con l’app. Il sistema informatizzato velocizza gli accessi, visualizza in tempo reale il numero di persone presenti in spiaggia (sia in quella attrezzata che in quella libera), semplifica il controllo da parte degli operatori e notifica loro eventuali infrazioni.

A clienti e dipendenti verrà inoltre consegnato un braccialetto brevettato da Metawellness che avvista chi lo indossa, tramite luce a led e vibrazione, quando non è rispettata la distanza imposta dalla legge con altri utenti (diversi da accompagnatori o nucleo familiare), e permetterà di ricostruire i contatti stretti avuti tra clienti e quindi intercettare ed isolare sul nascere un potenziale focolaio. 

Per quanto riguarda le attività da fare in spiaggia, dal classico pedalò al più avventuroso kite-surfe, il progetto prevede la prenotazione da web o app e il pagamento attraverso carta di credito, braccialetto o card. Niente contatto o tocco neppure in docce, cabine, armadietti e phon,  utilizzabili attraverso il braccialetto o la card.

Infine la parte relativa alla ristorazione, che negli stabilimenti balneari garantire una buona fetta di incasso. Le aziende propongono di eliminare il menù cartaceo in favore di un menù consultabile su smartphone, e di consentire l’ordine dall’ombrellone, senza doversi recare al chiosco ed evitando inutili assembramenti. Pagamenti senza contatto col denaro e tramite smartphone, carta di credito o l’addebito su braccialetto o card.

Il progetto verrà presentato sia alla Regione Liguria sia agli operatori privati, un’idea che potrebbe essere presa in considerazione dal governatore ligure, Giovanni Toti, che oltre a dare il via alla stagione balneare dal 18 maggio ha già manifestato interesse per l’applicazione della tecnologia in questo ambito, soprattutto dopo il brevetto del braccialetto dell’Iit, che con una vibrazione avvisa se si sta rispettando o meno la distanza di sicurezza. 

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