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Coronavirus, la ricetta medica arriva via mail o whatsapp

Le nuove procedure emanate da Regione Liguria per ricevere la prescrizione senza recarsi in studio, disponibile online anche il fascicolo sanitario digitale

Viste le gravi difficoltà dei medici di base, molti dei quali sono in isolamento o quarantena, la Regione ha deciso di mandare in pensione le ricette. O meglio di dematerializzarle con l’attribuzione di un codice. I cittadini non dovranno più recarsi dal proprio medico ma avranno un codice da presentare in farmacia per ritirare i farmaci di cui hanno bisogno.

Cambiano le modalità per le ricette mediche

I medici di famiglia, dopo aver generato come di consueto la ricetta "dematerializzata", potrà inviarla al paziente in diversi modi. Tramite telefono fisso o al cellulare del paziente oppure tramite mail (in alternativa la posta elettronica certificata),  tramite sms o via whatsapp.  

Per i pazienti che hanno già attivato, invece, il Fascicolo sanitario elettronico è sufficiente mostrare in farmacia, direttamente dal proprio smartphone, il simbolo del bar code della ricetta.

Per le “ricette bianche”, il medico potrà mandarle al paziente via mail.

Fascicolo elettronico, come attivarlo

Da giovedì 19 marzo può essere inoltre attivato online il Fascicolo sanitario elettronico, sviluppato da Liguria Digitale e disponibile con le credenziali Spid.

«Stiamo vivendo un momento critico e delicato per il nostro Sistema sanitario ma le attività sanitarie vanno avanti, parallelamente a tutte quelle emergenziali e di contenimento del contagio - ha detto Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria - Tutti i cittadini, in possesso delle credenziali fornite da Spid, possono attivare il Fascicolo sanitario elettronico direttamente online, da casa, al fine di raccogliere in un unico contenitore, i propri dati sanitari. Invito i cittadini a cogliere questa opportunità che ci permette, attraverso la tecnologia, di semplificare l’accesso ai nostri dati sanitari: grazie a questo strumento, per chi fornirà il proprio consenso, i dati saranno consultabili sia dall’interessato sia da tutte quelle figure sanitarie che, in caso di necessità, potrebbero averne bisogno per ottimizzare la presa in carico dei pazienti, come il medico di famiglia o il personale ospedaliero».

Accedendo all’indirizzo https://www.fascicolosanitario.liguria.it/ occorre cliccare sul pulsante in alto a destra con la dicitura “Attiva subito il tuo Fascicolo con SPID”.

Dopo aver cliccato su questo pulsante, viene presentata la scelta del provider Spid con cui si vuole accedere. Scegliendo il provider, vanno seguite le normali procedure di abilitazione (sono diverse in funzione del provider).

Una volta autenticati tramite Spid, appare una pagina di conferma della “autoapertura”. Viene presentata l’informativa sulla privacy e ne viene richiesta la conferma della lettura.

Dopo aver confermato e premendo il tasto “continua” si arriva sulla pagina operativa di autoapertura, dove viene richiesto di:

  • controllare i propri dati, fino a quel momento raccolti da Spid
  • inserire il proprio numero di cellulare e un indirizzo di posta elettronica
  • dare o negare il consenso all’alimentazione del proprio Fascicolo sanitario elettronico dal momento corrente in poi. Se si nega il consenso, il Fascicolo NON verrà aperto
  • dare o negare il consenso all’alimentazione del proprio fascicolo sanitario elettronico con i dati pregressi (a partire dal momento in cui gli ospedali e le Asl li hanno prodotti in formato elettronico)
  • dare o negare il consenso al fatto che il proprio Fascicolo sanitario elettronico sia consultabile sia da se stessi sia proprio medico, dal personale ospedaliero e da tutte quelle figure sanitarie che in caso di necessità potrebbero averne aiuto nella cura. Ricordiamo che il cittadino potrà sempre consultare il proprio Fascicolo, se ha fornito l’abilitazione all’alimentazione, questo consenso serve solo per ammettere figure di “terzi”.

Dopo aver confermato quanto sopra, viene presentata una pagina riassuntiva con tutti i dati e richiesta un’ulteriore conferma degli stessi.

Concluso l’iter, viene messo a disposizione del cittadino (affinchè lo possa scaricare e conservare) un documento riassuntivo della conferma di apertura del Fascicolo sanitario elettronico: a quel punto le operazioni sono terminate e il Fascicolo è attivato.

A oggi il cittadino ligure può vedere sul proprio Fascicolo sanitario elettronico tutti i referti di laboratorio, cardiologia e radiologia, le prescrizioni farmaceutiche e specialistiche, gli appuntamenti Cup. Nei prossimi mesi si potranno visualizzare anche le lettere di dimissione ospedaliera e i verbali di Pronto soccorso.

Attraverso il Fascicolo, è possibile collegarsi agli applicativi che permettono il cambio del medico di medicina generale e il pagamento del ticket.

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