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Sabato, 20 Aprile 2024
Coronavirus

Coronavirus e plasma iperimmune, tutti i centri liguri inseriti nel protocollo 'tsunami'

«La cura al plasma è un trattamento che va valutato caso per caso ma che ha avuto alcuni esiti positivi. È una certificazione della capacità del nostro sistema e quindi una speranza in più per i malati», ha dichiarato l'assessore Viale

«Tutti i centri clinici di malattie infettive di Regione Liguria sono abilitati a partecipare allo studio sul plasma iperimmune, aderendo al protocollo nazionale 'tsunami' insieme all'ospedale Policlinico San Martino che era già stato individuato come centro ligure di riferimento». Lo ha annunciato la vice presidente della Regione e assessore alla salute Sonia Viale nel corso del punto stampa serale sull’emergenza coronavirus.

«La cura al plasma è un trattamento che va valutato caso per caso ma che ha avuto alcuni esiti positivi. È una certificazione della capacità del nostro sistema e quindi una speranza in più per i malati», ha dichiarato Viale.

«Ringrazio - conclude l'assessore - il Comitato Etico Regionale che inizialmente aveva intrapreso il percorso: è grazie al suo intervento che è stato effettuato il primo trattamento in Asl1 con esiti positivi. Ma è stato un lavoro di squadra importante a livello regionale: ringrazio tutti i medici dei reparti di malattie infettive che hanno lavorato insieme perché il nostro sistema sanitario avesse questo importante riconoscimento, Giovanni Cenderello di Asl1, Marco Anselmo di Asl2, Giovanni Cassola del Galliera, Matteo Bassetti del San Martino, Stefania Artioli di Asl5; inoltre Vanessa Agostini del Centro trasfusionale del San Martino di Genova, l'avvocato Paolo Gianatti, presidente del Comitato etico regionale, e l'ingegner Gabriella Paoli di Alisa».

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