Pensioni, accordo tra Arma dei Carabinieri e Poste per la consegna a domicilio agli anziani
Siglata una convenzione che a partire dal mese di aprile consentirà agli over 75 di delegare i militari al ritiro agli sportelli
Dopo i disagi legati alle lunghe code alle Poste per il ritiro delle pensioni, e alle difficoltà degli anziani, in tempi di emergenza coronavirus, a uscire di casa e presentarsi agli sportelli, Poste Italiane ha siglato un accordo con l'Arma dei Carabinieri per consentire ai cittadini di età pari o superiore a 75 anni di ricevere gratuitamente le somme in denaro a casa delegando al ritiro i Carabinieri.
Il servizio, attivato anche in Liguria, è riservato a chi non ha già un delegato alla riscossione, non ha libretto o un conto postale e non vive con familiari che possano aiutarli.
«L’accordo è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività - fanno sapere Poste e Arma dei Carabinieri in una nota congiunta - per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte ad evitare gli spostamenti fisici delle persone, ed in particolare dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro. L’iniziativa permette anche di tutelare i soggetti beneficiari dalla commissione di reati a loro danno, quali, truffe, rapine e scippi».
In base alla convenzione appena sottoscritta i Carabinieri si recheranno presso gli sportelli degli uffici postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane rilasciando un’apposita delega scritta. I pensionati potranno contattare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni.
