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Martedì, 16 Aprile 2024
Coronavirus

Coronavirus: in Liguria 4.811 casi positivi, i morti superano i 1.000

Sono 154 i nuovi contagi da coronavirus in Liguria accertati nelle ultime 24 ore, 72 i nuovi guariti e 32 i morti

Sono 154 i nuovi contagi da coronavirus in Liguria accertati nelle ultime 24 ore, 72 i nuovi guariti e 32 i morti, numeri che portano i positivi totali a 4.811. «I numeri ci confermano un trend ancora discretamente forte dell'infezione ma certamente in fase calante - ha commentato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti - con un importante calo di pressione sui presidi ospedalieri che è ciò che ci rassicura di più in questo momento».

I nuovi contagi sono emersi analizzando 1.804 tamponi fatti nelle ultime 24 ore: a mercoledì sera, dunque, i tamponi totali fatti da inizio emergenza erano 35.990, mentre il numero delle morti supera, purtroppo, 1.000, salendo a 1.020. Un dato legato, come sottolineato anche dall'infettivologo Matteo Bassetti, dall'età avanzata di chi contrare il virus, in maggioranza persone anziane e spesso con patologie pregresse.

I guariti totali da inizio emergenza sono 1.085, crescono anche le persone che si stanno curando a domicilio, 2.524 in totale, mentre scendono di nuovo i ricoverati in ospedale dopo la leggere crescita di ieri.

A mercoledì sera, infatti, negli ospedali liguri erano ricoverate 952 persone, 92 delle quali in terapia intensiva. Quest’ultimo dato è quello che sta costantemente decrescendo, anche se di poche unità per giorno: martedì si è registrata, per la prima volta da settimane, la discesa sotto i 100 posti occupati, una decrescita che sembra proseguire.

Le persone in sorveglianza attiva - non diagnosticate positive, ma monitorate dalla Asl perché possibili casi - sono in tutta la Liguria 2.458, in diminuzione netta rispetto a ieri, quando erano 2.610. Analizzando i dati per provincia, quella di Genova è quella che registra più positivi - 2.754 - seguita ancora da quelle di Imperia (910), Savona (748) e La Spezia (397).

L’infettivologo Bassetti: «Il virus ha perso forza»

Per Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie Infettive del San Martino, «il bollettino della Protezione civile riporta che il numero dei guariti è uguale a quello dei nuovi contagi. Abbiamo poi per i dimessi, un meno 500. La mia sensazione, lavorando anche in ospedale e osservando i numeri di oggi, è che il virus ha perso forza. Lo ha fatto anche nella tipologia di pazienti più gravi che oggi abbiamo davanti: due settimane fa erano pazienti dal quadro clinico impressionate, ora sono molto meno gravi».

«Il dato ancora alto dei decessi è legato all'età media molto alta dei pazienti e al metodo che abbiamo usato nel loro conteggio. Prima o poi dovremmo affrontare anche questo nodo. All'estero non sono calcolati come da noi. Se il trend dei dati positivi che vediamo proseguirà, direi che la fase 2 può avere inizio. Mancano anche molti giorni al 4 maggio e c'è tempo per veder scendere ancora i contagi. Credo, con tutte le cautele e precauzioni del caso, che si possa essere ottimisti e pensare alla ripartenza».

A Genova l'ultima nave da crociera partita per un giro del mondo: l'attracco della Costa deliziosa

Costa Deliziosa è intanto arrivata a Genova, destinazione finale alternativa dopo l’epidemia da coronavirus, in ritardo di un giorno a causa del forte vento.

La Deliziosa, a bordo 1519 passeggeri e 896 membri dell’equipaggio dopo lo sbarco di 112 persone a Barcellona, è arrivata in porto intorno alle 13, con un giorno di ritardo rispetto al previsto a causa delle forti raffiche che l’hanno bloccata al largo della costa per un’altra notte.

Il personale della Sanità marittima con Asl3 è salito a bordo mercoledì pomeriggio per tutte le verifiche del caso e per il trasferimento all’Istituto di Medicina legale del San Martino della salma della donna deceduta a bordo lo scorso 6 aprile; sarà effettuato il tampone in modo da escludere definitivamente il contagio da coronavirus. Sono iniziati anche gli sbarchi protetti dei passeggeri: oggi 540 persone a cui se ne aggiungeranno ulteriori 897 nella giornata di domani. «Facciamo operazioni protette anche se la nave è "covid-free", però abbiamo ritenuto col tavolo emergenziale riunito questa mattina di effettuare degli sbarchi protetti, in accordo anche con la compagnia di navigazione», ha spiegato l'assessore alla Protezione Civile Giampedrone. Giovedì sera rimarranno sulla nave circa 100 passeggeri che devono raggiungere le loro nazioni con voli di linea e i 900 membri dell'equipaggio che scenderanno per ultimi. Nelle prossime settimane resteranno a bordo solo il personale essenziale per la manutenzione della nave stessa, tra 150 e i 200.

 Si tratta principalmente di italiani ed europei che saranno accompagnati nelle città di provenienza con pullman dedicati.

Coronavirus, la situazione al San Martino: 112 operatori sanitari positivi

Al San Martino sono 14 i ricoverati in Malattie Infettive, 30 nelle 3 rianimazioni del Policlinico, 6 i pazienti in sub intensiva, 19 al Padiglione 10, 64 al Padiglione 12, 14 al quinto piano della palazzina laboratori, 33 quelli gestiti al primo piano del Pronto Soccorso, 33 al Maragliano.

Il reparto di Medicina del Lavoro, diretto dal dottor Francesco Copello, ha emesso un nuovo aggiornamento sui tamponi effettuati sugli operatori sanitari sintomatici: a oggi ne sono stati effettuati 677, di cui 112 sono risultati positivi, dunque il 2,3% del totale dei professionisti in forza al Policlinico (4.866 profili operativi in Ospedale). Nel frattempo la Medicina del Lavoro sta acquisendo in questi giorni i risultati dei tamponi appena effettuati dai reparti. 

Mercoledì mattina è stata inoltre consegnata da Banca Passadore e Cressi Sub alla Pubblica Assistenza di Molassana la barella di biocontenimento per pazienti Covid e l’ambulanza  ri-adattata a trasporto speciale, in uso esclusivo al San Martino. La consegna è avvenuta alla presenza dell’assessore Viale e del direttore Generale Ucci di fronte alla Centrale Operativa del 118. All’interno del veicolo è stato attrezzato un avanzato impianto antibatterico in grado di eliminare il 99% di virus e batteri presenti nell’ambiente.

Coronavirus: al via i test sierologici nelle carceri

Dopo ospiti e operatori delle residenze protette e personale sanitario, sono i detenuti e gli agenti penitenziari delle carceri liguri i prossimi destinatari del piano di test sierologici a tappeto previsto da Regione e Alisa. Entro il fine settimana in Liguria partiranno infatti i test per la ricerca degli anticorpi nel sangue che attestano l'essere venuti a contatto con il coronavirus.

Bollo auto, pagamento rinviato

Il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge 304: “Misure urgenti in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da covid-19”. All'interno un provvedimento che posticipa le scadenze dei versamenti relativi alla tassa automobilistica regionale previste nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 30 giugno 2020: i versamenti potranno essere effettuati, senza sanzioni e interessi, in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2020 e la giunta potrà disporre regionale un ulteriore differimento dei termini in relazione all’evolversi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il disegno di legge prevede, inoltre, contributi per le imprese agricole e ittiche, che hanno cessato, ridotto o sospeso le loro attività in conseguenza dell’emergenza, mirati al superamento del periodo di crisi, al riavvio e al rilancio delle attività per uno stanziamento complessivo di un milione di euro.  

Approvati un primo emendamento della giunta, che stabilisce i limiti di indebitamento delle aziende sanitarie, e un secondo emendamento che, accogliendo parzialmente una richiesta di modifica presentata dal gruppo Pd, riduce dal gennaio 2022 al gennaio 2021 il periodo della mancata concertazione nella programmazione degli investimenti.

Dal suolo pubblico gratis per bar e ristoranti ai nuovi bus, le novità per la fase 2

Quaranta consiglieri hanno preso parte, in videoconferenza, alla seduta del consiglio comunale, che si è tenuto martedì 21 aprile 2020. Il sindaco Bucci ha informato il consiglio sull'emergenza sanitaria in atto e i lavori del nuovo ponte sul Polcevera. Nell'ambito del suo discorso, il sindaco ha annunciato una novità importante, che riguarda alcune attività commerciali. «Come Amministrazione - ha detto Bucci - abbiamo deciso la gratuità, per tutto l'anno, dell'occupazione del suolo pubblico per tutti gli esercizi commerciali che vogliono compensare, in questo modo, la perdita dei posti interni, in particolare bar e ristoranti. Voglio anche precisare che possiamo solo autorizzare quello che è in linea con le linee guida nazionali», ha chiarito il sindaco.Tutte le novita a questo link.

Buoni spesa, riparte la distribuzione

Riparte la distribuzione di ulteriori buoni spesa, acquistati grazie ai fondi ottenuti da donazioni dei privati e a uno stanziamento di 100mila euro deciso dal Comune, per far scorrere la lista d’attesa di chi, per colpa del Coronavirus, è in difficoltà economica. Con la nuova fornitura, si riuscirà a soddisfare la richiesta di circa 2.000 famiglie. La consegna inizierà giovedì al Matitone e, a partire da venerdì, anche in nove sedi, una per Municipio. I beneficiari riceveranno un appuntamento con luogo e orario a cui attenersi secondo una lista pubblicata sul sito del Comune che assegna solo un numero di riconoscimento non l'identità. «Prevediamo un terzo step la prossima settimana - ha detto il sindaco Bucci in conferenza stampa mercoledì sera - per cui genovesi "donate"».

Con i 3 milioni e 50mila euro arrivati dalla Protezione civile il Comune ha potuto soddisfare le domande di circa 12.500 famiglie genovesi. Delle 23.748 domande ricevute, quelle ritenute valide erano state oltre 19.000, che corrispondono a un totale di 43mila persone. I fondi iniziali hanno consentito di raggiungerne 33mila.

Villa Scassi, nuovo macchinario per rianimazione grazie a donazione

Un nuovo ventilatore polmonare è a disposizione della Rianimazione del Villa Scassi grazie all’iniziativa della Chiesa Cristiana Evangelica “Assemblee di Cristo in Italia” e di ALDEA Onlus. Lo strumento, portatile, è utile in fase di svezzamento respiratorio o di primo trattamento dell'insufficienza respiratoria cronica sia in terapia subintensiva sia in Pronto Soccorso. In allegato alcuni scatti della consegna alla presenza del Pastore Calogero Sorce

Mille tamponi in più al giorno grazie a una donazione privata

Grazie a una donazione privata, l'ospedale San Martino potrà contare su un nuovo macchinario in grado di fare mille tamponi in più al giorno per diagnosticare il coronavirus. «Uno strumento ancora più prezioso in vista del passaggio alla fase 2 con la ripresa delle attività lavorative» ha detto il vicepresidente di Regione Liguria Sonia Viale.

Coronavirus, consegnate al Gaslini 200mila mini mascherine donate per i bambini

Consegnate nella mattinata di mercoledì 22 aprile 200mila mini mascherine chirurgiche per i piccoli pazienti di tutti gli Ospedali pediatrici italiani. Sono state consegnate oggi al Presidente dell’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani da Imagro SpA, che ha deciso di donarle ai bambini accolti nei quattordici centri ospedalieri pediatrici dell’Aopi.

«Sport di base rischia di scomparire», l'appello di Anzalone

Stefano Anzalone, consigliere comunale di Genova con delega allo sport, ha lanciato il grido d'allarme per lo sport di base: «Il Governo faccia marcia indietro, lo sport di base rischia davvero di scomparire a causa dell’emergenza coronavirus e da Roma nessuno muove un dito per aiutare realtà che hanno numeri incredibili in tutta Italia: solo in Liguria parliamo di 3000 società sportive. Le ultime parole del Premier Conte sui provvedimenti da attuare in attesa del vaccino significano la chiusura di migliaia di associazioni sportive sul territorio che danno lavoro a centinaia di persone. Quasi zero aiuti da Roma per queste realtà e adesso anche divieti che significano una condanna definitiva. Siamo pronti ad opporci, chiediamo collaborazione e sostegno: dal Governo solo silenzi e ostacoli».

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