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Coronavirus Sampierdarena / Via Antonio Cantore

Già multati per violazione delle norme anti-covid, ci ricascano

Un 23enne e un 25enne, entrambi già sorpresi per strada senza un valido motivo, sono stati sanzionati di nuovo dalla polizia

Sono frequenti i casi di recidiva, ovvero di persone sorprese più volte a violare le norme contro la diffusione del coronavirus. È quanto emerge dai controlli, effettuati a Genova dalla polizia nella giornata di mercoledì 22 aprile 2020.

Intorno alle ore 17.35 i poliziotti del commissariato Cornigliano sono intervenuti nei pressi di via Cantore perché, in pieno pomeriggio, due soggetti stavano bevono birra in strada. I due, di origini tunisine, entrambi pregiudicati, uno 43enne e l'altro 31enne, molesti non solo nei confronti dei poliziotti, ma anche dei passanti, sono stati sanzionati, oltre che per le norme anti covid, anche per ubriachezza molesta.

In serata, alle ore 22.45 circa, in via Reta, i poliziotti di una volante hanno visto un soggetto, che correva freneticamente e hanno deciso di fermarlo. Il 23enne genovese ha raccontato di essere stato contattato da un suo amico perché la madre aveva accusato un malore. Gli operatori si sono offerti di aiutarlo e così il giovane è stato costretto ad ammettere di aver inventato la storia per non essere multato. Era già stato sanzionato la prima volta il 17 marzo.

Infine poco dopo le 4 in via Cantore un 25enne ecuadoriano ha detto ai poliziotti di essere alla fermata del bus per raggiungere la propria fidanzata. Il giovane è già stato sanzionato più e più volte nei giorni scorsi.

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