rotate-mobile
Coronavirus

Mascherine: al via la consegna alle categorie produttive, poi la distribuzione in edicole e farmacie

Venerdì sera alla Fiera del Mare verrà consegnato il primo carico di protezioni. In corso di definizione l’accordo con edicole e farmacie per distribuirle anche alla cittadinanza

Prima gli operatori sanitari, poi i lavoratori delle attività produttive che garantiscono i servizi essenziali, infine la cittadinanza. La Regione si prepara a distribuire in massa le mascherine per combattere il contagio da coronavirus, complice anche l’attivazione del flusso “privato” che consentirà di far arrivare in Liguri un quantitativo ingente di protezioni.

Secondo gli accordi presi con le associazioni di categoria della Liguria, la Protezione civile ligure distribuirà venerdì sera dalle 20 a mezzanotte 650mila mascherine ai magazzini alla Fiera del Mare di Genova. Il passo successivo sarà distribuirle alla cittadinanza attraverso un accordo stretto con farmacie ed edicole.

La distribuzione avverrà secondo le quantità e le modalità stabilite a seguito degli accordi intercorsi tra l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti e le categorie produttive che si sono impegnate a distribuire nel più breve tempo i dispositivi ai lavoratori in servizio presso le proprie aziende.

Le 650mila mascherine fanno parte di un quantitativo più ampio di 920 mila mascherine chirurgiche in arrivo dalla Cina: «Siamo riusciti a costruire, al di là degli scarsi approvvigionamenti statali, una filiera dei dispositivi di protezione individuale - ha detto l’assessore regionale alla Protezione civile ,Giacomo Giampedrone - abbiamo effettuato ordinazioni dalla Cina per 5 milioni di mascherine chirurgiche, di cui 3 milioni già arrivati  e 2 milioni in viaggio. Sul fronte delle Ffp2 in Cina ne sono state ordinate 771.500, ne sono arrivate 201.500 (in questa cifra rientrano 21.500 da donazioni, di cui 1500 da Liguria Digitale), 30mila mascherine sono in viaggio e 540mila in produzione a un ritmo di 25mila al giorno. Sempre per quanto riguarda le Ffp2 negli Stati Uniti ne sono state ordinate 500mila, di cui metà in viaggio e metà in produzione. Inoltre altre 10.000 mascherine del tipo Ffp2 sono state donate da Salini Impregilo e 70mila da Aspi».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mascherine: al via la consegna alle categorie produttive, poi la distribuzione in edicole e farmacie

GenovaToday è in caricamento