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Giovedì, 28 Marzo 2024
Coronavirus Lavagna

Coronavirus: morto dopo due tamponi negativi, aperta inchiesta

Gli inquirenti intendono chiarire se vi siano responsabilità di qualcuno, dopo l'esposto presentato dalla moglie di Luciano Nobile, deceduto all'ospedale di Lavagna

La procura di Genova ha aperto un'inchiesta sulla morte di Luciano Nobile, l'ex meccanico di 41 anni deceduto la settimana scorsa all'ospedale di Lavagna di Covid dopo due tamponi negativi. I carabinieri del Nas hanno acquisito tutta la documentazione clinica sia presso l'ospedale di Lavagna che in quello di Sestri Levante da dove era stato dimesso.

Gli inquirenti intendono chiarire se vi siano responsabilità di qualcuno, dopo l'esposto presentato dalla moglie di Nobile. Dopo il terzo tampone, il 41enne era risultato positivo e nel frattempo anche altri sette pazienti e quattro operatori sanitari dell'ospedale di Lavagna erano stati contagiati, l'intero reparto no covid di Medicina sgomberato e sanificato.

Tutto è iniziato con un tampone effettuato su un paziente in fase di dimissioni per trasferimento in residenza sanitaria protetta: data la particolare attenzione alle rsa, la Asl 4 ha stabilito un protocollo che prevede di testare tutti i pazienti diretti verso le strutture, a prescindere dai sintomi, per evitare di mettere a rischio fasce protette. Il paziente, appunto asintomatico, è risultato positivo. A quel punto la direzione sanitaria ha deciso di avviare immediatamente uno screening per capire se, durante la sua permanenza nel reparto di Medicina Interna, avesse potuto contagiare qualcuno.

Dallo screening a tappeto effettuato, 4 operatori sanitari su 61 sono risultati positivi, così come 8 pazienti su 35. Tra questi pazienti era compreso anche il 41enne.

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