Coronavirus, stop all’affitto per due mesi nelle case popolari
La giunta regionale ha approvato un piano di aiuti per gli inquilini di edilizia residenziale che non riescono a pagare l’affitto
Stop al pagamento dell’affitto per due mesi per gli inquilini delle case popolari liguri: la giunta regionale l’ha deciso venerdì mattina, approvando un piano di aiuto per chi ha avuto una riduzione del reddito e ha difficoltà a pagare l’affitto a causa dell’emergenza coronavirus.
A seguito della decisione della giunta, tutti i nuclei assegnatari di alloggi popolari che hanno perso il lavoro o avuto una riduzione dello stipendio di almeno il 20% del reddito complessivo del nucleo familiare potranno non pagare le prime due mensilità, che non dovranno più essere corrisposte, nemmeno in futuro. Inoltre la Giunta ha previsto ulteriori rateizzazioni delle spese per gli alloggi a partire dal terzo mese. Dal 16 aprile tutti gli inquilini di Arte potranno segnalare così le loro difficoltà al numero verde del Coronavirus già predisposto da Regione Liguria (800. 93.88.83).
«Abbiamo voluto dare un segnale concreto attraverso i nostri uffici delle Aziende territoriali regionali di edilizia residenziale alle centinaia di famiglie per le quali anche fare la spesa in questi giorni può essere un problema e certamente lo è pagare un affitto - ha detto il governatore ligure Regione Liguria - E pertanto abbiamo attivato una serie di misure in grado di dare un po’ di sollievo».
«Abbiamo deciso di mettere a punto un intervento per dare una risposta a un problema sociale ed economico - ha aggiunto l’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola - mettendo in campo soluzioni condivise per non lasciare solo nessuno. Stiamo inoltre lavorando per trovare soluzioni ed aiuti, anche per quelle famiglie al di fuori dell’edilizia residenziale pubblica e che non riescono a pagare l’affitto».
