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Lunedì, 29 Aprile 2024
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I centri antiviolenza uniscono le forze: obiettivi e pratiche condivise per 5 strutture liguri

Nato dalla convinzione che solo insieme si possa fare la differenza, il protocollo firmato si pone l’obiettivo di realizzare una rete operativa tra centri antiviolenza con di obiettivi comuni e modalità condivise

Cinque centri antiviolenza liguri - tra cui due genovesi - hanno sottoscritto un documento per contrastare insieme, con sempre maggior competenza e specializzazione, la violenza di genere e per diffondere la cultura del rispetto.

A essere firmato, sabato scorso, il "protocollo Roca - Rete Operativa Centri Antiviolenza - Comunità di pratiche": protagonisti Casa Pandora Margherita Ferro centro antiviolenza di Genova, Centro antiviolenza Pandora di Mignanego, Centro antiviolenza Artemisia Gentileschi di Albenga, Centro antiviolenza telefono donna di Savona e Telefono donna centro antiviolenza Cif di Chiavari.

Nato dalla convinzione che solo insieme si possa fare la differenza, il protocollo si pone l’obiettivo di realizzare una rete operativa tra i centri antiviolenza presenti sul territorio ligure accreditati presso Regione Liguria al fine di prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne, di genere e domestica, mediante il perseguimento di obiettivi comuni attraverso modalità condivise.

"Siamo molto soddisfatte di questo risultato, che è frutto di un grande lavoro di squadra - afferma Paola Campi, responsabile del centro Casa Pandora Margherita Ferro di Genova -. Oggi più che mai c’è bisogno di condividere buone pratiche ed essere unite per contrastare la violenza di genere e sulle donne. L’elemento a mio parere più significativo è che questo protocollo nasce dopo due anni di lavoro condiviso e collaborazioni, non  una dichiarazione di intenti, ma il frutto di un percorso che ci ha portate a decidere di formalizzare la nostra rete".

II protocollo sottoscritto dai cinque centri ha carattere sperimentale, riguarda tutto il territorio della Regione Liguria e prevede una validità di due anni dalla data di sottoscrizione. Dopo il primo anno di funzionamento e sperimentazione sarà possibile l’adesione di altri centri antiviolenza accreditati presso Regione Liguria.

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