rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità

Via libera al progetto dello scolmatore del Bisagno, Toti: «Gara entro il 2018»

L'approvazione durante una riunione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Dopo la Valutazione di Impatto Ambientale i lavori dovrebbero essere assegnati

Arriva il via libera del governo allo scolmatore del Bisagno: il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha approvato in mattinata il progetto esecutivo dell’opera, una notizia confermata in diretta dal governatore ligure Giovanni Toti, a Roma insieme con l’assessore Giacomo Giampedrone per la riunione nella sede del Ministero delle Infrastrutture.

L’annuncio arriva dopo l’ultima delle prove tecniche effettuate nella stazione idrometrica sperimentale di Santhià, e la prossima fase prevede la Valutazione dell’impatto Ambientale da parte della Regione per arrivare, entro la fine dell’anno, al bando di gara per l’affidamento dei lavori: «Oggi è un giorno epocale per la città di Genova e l’intera Liguria - ha commentato Toti - La galleria scolmatrice è una gigantesca opera che attraversa la città e che rappresenta un tassello necessario per mettere definitivamente in sicurezza quel pezzo di città. Insieme al cantiere sul torrente Bisagno, la galleria scolmatrice sarà l’ultimo vero atto per mettere in sicurezza il corso d’acqua».

«Quando l’opera sarà realizzata, nel 2024, potrenmo dire che Genova sarà messa in sicurezza - ha proseguito il governatore ligure -Possiamo con certezza dire che, se fosse stata pronta prima, tutto quello che abbiamo patito in termini di distruzione e lutti non sarebbe accaduto. Oggi stiamo correndo, dobbiamo sicuramente ringraziare i componenti del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e i tecnici di Regione Liguria che hanno lavorato tanto, perché si tratta di un progetto complesso e non banale, in grado di produrre un cambiamento epocale nella città di Genova. Da questo momento partiranno tutte le procedure per adeguarlo ad alcune prescrizioni fatte dal Consiglio Superiore, poi si aprirà il cantiere».

La galleria avrà un diametro di oltre 10 mesi, e attraverserà diverse zone di Genova per neutralizzare quanto più possibile la furia del Bisagno, che dal 1970 a oggi ha provocato oltre 40 morti e danni da milioni di euro. Il progetto esecutivo prevede uno stanziamento da 165 milioni di euro finanziato dal piano nazionale Italia Sicura, fiore all’occhiello del precedente governo. Il cronoprogramma prevede 1395 giorni di cantiere a partire dai primi mesi del 2019: la progettazione esecutiva era stata affidata circa un anno fa dal Commissario straordinario per i lavori sul Bisagno, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, attraverso Invitalia, a un’associazione temporanea di imprese guidata dalla mandataria Rocksoil spa che ha portato a termine il compito nei tempi richiesti.

«Siamo molto soddisfatti dell’esito di questa mattina e dell’approvazione del progetto - ha aggiunto l’assessore alla Protezione Civile e alle Infrastrutture Giampedrone  Ora possiamo bandire la gara per l’assegnazione delle opere, e completare così un altro tassello per rendere meno vulnerabile la nostra città».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via libera al progetto dello scolmatore del Bisagno, Toti: «Gara entro il 2018»

GenovaToday è in caricamento