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Domenica, 28 Aprile 2024
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Scelta per suonare l'inno al Gp d'Italia di Formula 1: "È un sogno che diventa realtà"

Beatrice Ferrari, 22 anni, diplomata con lode al conservatorio Paganini, racconta a GenovaToday la sua emozione alla vigilia dell'importante appuntamento

C'è un giorno, il 21maggio, segnato sul calendario di una giovane genovese, che ricorre più sovente degli altri nella sua mente. È quello del gran premio di Formula 1 di Imola, quando Beatrice Ferrari suonerà l'Inno di Mameli con il suo violino in occasione della gara.

Beatrice è nata a Genova nel 2001 e ha iniziato lo studio del violino all'età di 6 anni. A 11 anni è stata ammessa al conservatorio Paganini, dove ho conseguito il diploma di primo livello con il massimo dei voti e lode. Al momento sta frequentando il secondo anno del corso di laurea equipollente magistrale all'Accademia Internazionale di Imola, sotto la guida del maestro Maurizio Sciarretta dove ha anche avuto la possibilità di studiare con nomi di grande prestigio, tra cui Boris Belkin e Pinchas Zukerman.

"È per me un grande onore suonare l'inno di Mameli in una competizione sportiva così importante - racconta Beatrice -, oltre che un piacere, essendo io una fan della Formula 1. Quando mi hanno chiamata per dirmi che avevano pensato a me per rappresentare l'Accademia e l'Italia al Gran Premio di Imola non ci volevo credere, sono veramente emozionata e grata per questa bellissima opportunità che mi è stata data".

"È un sogno che diventa realtà - conclude la giovane violoncellista genovese -, perché, proprio poco tempo fa, fantasticavo di suonare per questa occasione e tra pochi giorni accadrà davvero".

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